Il matrimonio di Lorna

Il matrimonio di Lorna (Le silence de Lorna) è un film del 2008 scritto e diretto dai fratelli Dardenne. Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 19 maggio 2008 al festival di Cannes 2008, dove è stato premiato per la Miglior sceneggiatura.
Lorna è una giovane immigrata albanese che vive a Liegi. Per ottenere la cittadinanza si è messa nelle mani del malavitoso Fabio. Costui le ha procurato un matrimonio con Claudy (un tossicodipendente) e Lorna ha ottenuto ciò che desiderava. Ora vorrebbe aprire un bar con il suo fidanzato Sokol che fa il pendolare da una frontiera all’altra. Per ottenere la somma necessaria deve però portare a compimento il piano di Fabio. Deve cioè rimanere vedova per poter così sposarsi nuovamente con un russo che ha, a sua volta, bisogno della cittadinanza belga. Le procedure rischiano però di essere troppo lente e allora Fabio mette in atto la soluzione che già aveva in mente: elimina Claudy con un’overdose. Lorna mantiene il silenzio ma c’è qualcosa di nuovo nella sua vita. Lo sguardo che i due registi belgi proiettano sul grave problema dell’immigrazione, legalizzata attraverso percorsi illegali, si lascia andare con maggiore disponibilità a un’indagine sui sentimenti venata da un accenno di patetismo. Lorna ha un volto dolcissimo ma è entrata in un’arena in cui dominano i lupi. Se vuole realizzare i propri sogni non può e non deve affezionarsi in alcun modo a Claudy con il quale è costretta a convivere per rispondere ad eventuali controlli delle autorità belghe. Ma Lorna non è un lupo. È una giovane donna che finisce col provare una pietà che sconfina nell’amore per quel relitto umano che le chiede costantemente aiuto per uscire dal tunnel in cui si è infilato (da www.mymovies.it).

A segnare una vita non è il destino ma il desiderio di riappropriarsi di un’umanità svanita nella selva delle violenze quotidiane. Gli immigrati ne sanno qualcosa. Le donne pure. Lorna appartiene a entrambe le categorie sociali più discriminate della società contemporanea (da www.panorama.it).

Lorna è considerata oggetto di scambio, meccanismo di ingranaggio economico da cui lei stessa trae vantaggio: comprare il matrimonio, liquidare il marito tossico, risposarsi subito con un altro extracomunitario fa parte di una logica schiacciante che non lascia spazio a scrupoli. In mercimonio deve cancellare ogni debolezza: la legge del mercato assicura l’infallibilità del sistema (da www.spietati.it)

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